La sindrome di Tourette fa parte di un ampio spettro di condizioni e non per tutti i ragazzi tourettici è necessario, o utile, richiedere le agevolazioni messe a disposizione dallo Stato. In questo articolo riassumiamo, arricchendole con approfondimenti necessari alla comprensione, le azioni da svolgere per richiedere il riconoscimento dell'invalidità e/o handicap e, successivamente, richiedere i relativi benefici economici o lavorativi spettanti.
È utile sottolineare che non esiste un automatismo che assegni i benefici solo a fronte del rilascio di una diagnosi. È sempre necessario richiedere il riconoscimento seguendo una procedura specifica, che qui vogliamo descrivere.
Occorre spiegare, prima di tutto, che esiste una differenza tra le definizioni tecniche dei termini invalidità ed handicap e che le due condizioni sono regolate da leggi diverse dando diritto a diverse prestazioni:
INVALIDITÀ: è una riduzione permanente della capacità a svolgere attività lavorativa (o, per i minori, a svolgere le attività quotidiane proprie dell’età), a causa di una disabilità. È strettamente collegata alla capacità lavorativa, o all'autonomia per i minori, e non fa riferimento al contesto sociale. È regolata dalla legge 118 del 1971 e dà diritto a prestazioni di tipo economico (indennità di frequenza o di accompagnamento), fiscale e l’ingresso nelle liste speciali del collocamento.
HANDICAP: è lo svantaggio sociale vissuto da una persona a causa della sua disabilità. Per semplificare si può dire che l’handicap tiene conto della difficoltà di inserimento sociale della persona disabile. È regolata dalla legge 104 del 1992 e dà diritto all’ insegnate di sostegno e, nel caso di handicap grave, a prestazioni per i familiari lavoratori che possono usufruire di tre permessi mensili retribuiti, congedi parentali ed altre prestazioni fiscali.
PASSI DA COMPIERE:
- Rivolgetevi ad un medico di base, o pediatra, abilitato all’invio del cosiddetto Certificato Telematico all’INPS. Il medico vi chiederà tutta la documentazione comprovante la/le condizione/i del bambino. Portategli copia di tutto quello che avete e chiedete che spunti entrambe le opzioni per richiedere sia di handicap che invalidità. Il certificato telematico vale 90 giorni e, se fatto dal medico di base ha un costo, se fatto da medico ospedaliero deve essere gratuito.
- Una volta che avete il certificato telematico dovrete presentare all'INPS la domanda di riconoscimento. Per presentare la domanda potete utilizzare due modi alternativi: o direttamente sul sito dell’INPS (dovete essere in possesso dell’identità digitale per essere identificati) oppure recandovi ad un patronato o CAAF (il servizio è gratuito) portando con voi copia del certificato telematico, documenti di identità e tesserino sanitario del ragazzo e dei genitori. Vi consigliamo di rivolgervi ad un buon patronato dove sapete che il personale è esperto.
- A questo punto si attende di essere chiamati per la visita medico-legale di accertamento da parte di una commissione della ASL di appartenenza. Questa fase di attesa, per legge, non dovrebbe durare più di 30 giorni, purtroppo accade spesso che duri anche alcuni mesi. E' importante incominciare a procurarsi tutta la documentazione da presentare alla commissione (vedi punto successivo). La comunicazione dell’appuntamento può arrivare tramite email, sms ed anche nella vostra casella INPS direttamente sul sito. Se impossibilitati ad andare dovete avvisare e vi sarà dato un nuovo appuntamento.
- Dal febbraio 2022 esiste una nuova procedura che rende tutto più veloce e facile, tutta la documentazione potrà essere caricata online e se sarà ritenuta sufficiente verrà subito riconosciuto l'invalidità\handicap, altrimenti l’Istituto stesso fisserà l'appuntamento per una visita in presenza
- Il giorno della visita medica ricordate di portare copia di tutta la documentazione attestante le condizioni del ragazzo e le sue diagnosi. Alcuni preferiscono portare con sé un medico legale, ma non è necessario (anche perché costa molto).
- Più dettagliata sarà la documentazione presentata e più alta sarà la possibilità di ottenere il riconoscimento, poiché la valutazione si basa principalmente sulla carta. Ecco un esempio della documentazione che potete presentare, laddove ne siate provvisti:
- Valutazione neuropsichiatrica completa
- Certificato di diagnosi
- Piano terapeutico farmacologico annuale
- Dosaggio farmaci nel sangue
- Relazione dello psicoterapeuta o di altro professionista della salute
- Piano didattico personalizzato
- Relazione degli insegnanti\dirigente scolastica
- Pagelle scolastiche (se mostrano difficoltà)
- Certificazione delle assenze da scuola (se molte e ripetute)
Dopo un'attesa di alcune settimane arriveranno a casa due documenti diversi: uno è il verbale relativo al riconoscimento dell’invalidità e l’altro è il verbale per il riconoscimento dell’handicap.
Ogni verbale indicherà inoltre la data di revisione, di solito uguale per invalidità ed handicap. Nel caso la vostra richiesta sia stata rifiutata o non accolta come vi aspettavate, potrete fare ricorso entro sei mesi dalla ricezione del verbale. Vi consigliamo di fare il ricorso.
A questo punto, nel caso la vostra richiesta sia stata accolta potrete fare domanda per ottenere le prestazioni di diritto per il tipo di riconoscimento ottenuto.
Rivolgetevi di nuovo al patronato, portando copia dei verbali e i documenti d’identità, di frequenza scolastica e certificazione del reddito del bambino. Le prestazioni sono principalmente:
- Indennità di frequenza o indennità di accompagnamento (se è stata riconosciuta invalidità). Attenzione: non si possono richiedere entrambe. Sul verbale di invalidità civile è scritto chiaramente a quale provvigione ha diritto vostro figlio.
- Permessi lavorativi e congedi parentali extra (se riconoscimento di handicap grave, art.3 comma3)
- Per richiedere l’Insegnante di sostegno, oltre al riconoscimento di handicap (anche non grave, art. 3 comma 1) occorre l’intervento del servizio territoriale ASL per la redazione della documentazione da presentare direttamente alla scuola (CIS). Da notare che, anche laddove sia riconosciuto handicap grave, è facoltà della famiglia richiedere, oppure no, l’insegnante di sostegno per il proprio figlio.
RIFERIMENTI
INPS, come fare la domanda di riconoscimento: https://www.inps.it/NuovoportaleINPS/default.aspx?itemdir=50004&lang=IT
INPS, permessi mensili retribuiti e congedo straordinario: https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=46178
INPS, indennità di frequenza: https://www.inps.it/NuovoportaleINPS/default.aspx?itemdir=50195&lang=IT
INPS, indennità di accompagnamento: https://www.inps.it/NuovoportaleINPS/default.aspx?itemdir=50194&lang=IT
Procedura per l’insegnante di sostegno: https://www.superabile.it/cs/superabile/istruzione/scuola/assistenza-didattica/procedure-per-il-sostegno.html
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