Mi chiamo Silvia e sono mamma di Federico, uno splendido ragazzo di quindici anni -così dicono le sue recenti conquiste amorose!- con la sindrome di Tourette.
La scuola per Federico finisce sempre in malo modo, perché a maggio, così come a gennaio, vive un periodo di “assenza di idee nella testa”. A detta degli esperti, si tratta di periodi fisiologicamente stressanti per chi ha Tourette. Per Federico sono maggio/giugno e gennaio. E così l'estate è di solito uno dei momenti migliori dell'anno: fatto di spensieratezza e tranquillità, e di conseguenza ci sono meno tic, meno aggressività e pensieri ossessivi. Insomma i problemi critici sembrano un po' sfumare.